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Buon lunedì!
Non ho mai guardato Doraemon (né nessun altro anime), quindi ho scoperto i dorayaki molto più tardi, non so bene come e quando. Però sapevo che mi sarebbero piaciuti alla follia. E li ho provati per la prima volta…quando li ho fatti io! Anko incluso. Ma quindi: cosa sono i dorayaki? 2 pancake (tradizionalmente dolcificati col miele ma potete usare un altro dolcificante liquido) con un ripieno di marmellata/pasta di fagioli rossi (azuki). Solitamente la quantità di zucchero richiesto per fare l’anko è spropositato, io ne ho messo molto meno e, per i miei gusti, potrei ridurlo ancora un po’, ma lo zucchero serve anche per la conservazione.
L’anko mi ricorda molto la crema di marroni sia per consistenza che per sapore, ed è quindi BUONISSIMO!
N.B. con queste dosi farete 8 pancake, per 4 dorayaki, ma molto più anko. Secondo me basta per almeno 12 dorayaki (24 pancake). Potete triplicare le dosi per i pancake, preparare tutti i dorayaki, tenerne 3-4 in frigo e surgelare gli altri (singolarmente). Per scongelarli basterà tenerli una notte in frigo. Si mangiano freddi! Oppure, come ho fatto io: ho preparato 4 dorayaki e surgelato l’anko in eccesso, suddividendolo in 2-3 sacchettini da freezer. Dopo qualche giorno ho scongelato un sacchettino e ho cotto altri 8 pancake per fare 4 dorayaki. E così farò con il sacchettino rimanente. A seconda di quanto anko userete per ciascun dorayaki ve ne potrebbe avanzare un po’. È buonissimo anche spalmato sul pane!
DORAYAKI (CON ANKO FATTO IN CASA) {vegan}
di Marta Giaccone
Ricetta
4 dorayaki
pancake: preparazione: 5 min, cottura: 16 min, totale: 21 min
anko: preparazione: 10 min, cottura: 1 ora 25 min, totale: 1 ora 35 min + 18 ore ammollo
Dorayaki
1 + ¼ di tazza / 170 gr di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di bicarbonato
un pizzico di curcuma
3 cucchiai di miele (o altro dolcificante liquido)
1 tazza / 250 ml di latte vegetale
1 cucchiaio di olio leggero
1 cucchiaio di succo di limone
i semi di ½ baccello di vaniglia
1 tazza circa di anko (marmellata di fagioli azuki) (vedi ricetta sotto)
Preparazione
- In una ciotola di medie dimensioni setacciate e unite farina, lievito, bicarbonato e curcuma. Mischiate, aggiungete miele, latte, olio, succo di limone e vaniglia. Mescolate molto bene.
- Mettete una padella anti aderente dal fondo piatto su fuoco medio; quando sarà molto calda abbassate la fiamma e versate ¼ di tazza di pastella (circa 3 cucchiai pieni). Dopo circa 1 minuto, quando inizieranno ad apparire varie bollicine sulla superficie, girate i pancake con una spatola e fateli cuocere ancora per un altro minuto. Ripetete con tutto l’impasto. Impilateli su un piatto per mantenerli caldi. Dovreste ottenere 8 pancake.
- Spalmate 2-3 cucchiai di anko su 4 pancake e copriteli con gli altri 4.
- Personalmente trovo che i dorayaki siano molto più buoni freddi di frigo, così si sente maggiormente il sapore dell’anko. Avvolgete ciascun dorayaki bello stretto con la plastica trasparente e fateli riposare in frigo per almeno 1 ora. In questo modo si manterranno anche umidi.
- I dorayaki si conservano così in frigo per qualche giorno. Non c’è bisogno di riscaldarli.
Anko (marmellata di fagioli azuki)
200 gr di fagioli azuki secchi
150 gr di zucchero (anche integrale)
1 cucchiaino scarso di sale
Preparazione
- Lasciate i fagioli in ammollo per almeno 18 ore (è importante). Sciacquateli e scolateli.
- Trasferiteli in una pentola, copriteli di acqua (a filo va bene), portate al bollore, quindi spegnete la fiamma, scolateli e rimetteteli nella pentola. Ripetete per altre 2 volte per un totale di 3. Questo aiuta a eliminare un po’ di amarezza.
- Rimettete i fagioli nella pentola, aggiungete abbastanza acqua in modo tale che li ricopra di circa 5 cm, portate al bollore, abbassate la fiamma, coprite e lasciate sobbollire per circa 1 hr-1 hr 15 min, fino a quando i fagioli saranno completamente cotti e sfatti. Ogni tanto controllate che l’acqua non evapori del tutto; in caso aggiungetene altra poca alla volta. Personalmente non ne ho avuto bisogno.
- Scolateli tenendo da parte l’acqua di cottura. Rimettete i fagioli nella pentola vuota e frullateli con un minipimer (o versateli in un frullatore). Aggiungete quanta acqua di cottura vi serve per ottenere una consistenza cremosa.
- Rimettete la pentola su fuoco medio-basso, aggiungete zucchero e sale e fate ridurre il composto fino a quando non potrete tracciare una linea sul fondo della pentola (vedi foto).
- L’anko è pronto! Prima di utilizzarlo trasferitelo in un contenitore largo, lasciatelo raffreddare un po’, copritelo, trasferitelo in frigo e fatelo raffreddare completamente. L’anko si conserva in frigo per una durata che dipende dalla quantità di zucchero utilizzata. Il mio è durato perfettamente per una settimana, dopodiché ho surgelato gli avanzi.