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Se per alcuni vedere e utilizzare i fiori di sambuco e di acacia è normale, per me (ho sempre vissuto in grandi città) assolutamente non lo è, infatti sono stata davvero contenta quando li ho trovati al mercato dei contadini! Cercando il modo per usarli ho trovato quasi esclusivamente ricette in cui vengono pastellati e fritti ma, siccome non amo friggere, ho pensato di pestarli e ne è venuto un ottimo condimento per la pasta. Non avevo mai mangiato fiori prima e mi è piaciuto molto il loro sapore erbaceo!
Lo sapevate? Il sambuco è considerato un simbolo di rinnovamento e rigenerazione in quanto riesce a crescere anche in terreni inquinati. Nel corso dei secoli è stato così apprezzato per le sue virtù curative che i contadini tedeschi e tirolesi, si dice, s’inchinavano davanti a questa pianta sette volte perché sette sono i regali che se ne ottengono: dai fiori, dai germogli, dalle foglie, dalle bacche, dal midollo, dalla corteccia e dalle radici. Tra i suoi tanti benefici, dalle bacche si ottiene un succo con azione drenante e disintossicante efficace sul colon.
L’acacia – intendiamo la varietà Robinia pseudoacacia o falsa acacia – è originaria dell’America settentrionale ma è ormai presente anche in Europa grazie alla sua introduzione in Francia nel XVII secolo da parte di Jean Robin (da cui il nome), erborista del re francese Enrico IV. I fiori dell’acacia, che compaiono tra maggio e giugno, si presentano bianchi, raccolti in grappolo e molto profumati. Etimologicamente il nome deriva dal greco akakia, ossia “candore, innocenza”, probabilmente in riferimento ai suoi fiori.
Mercato dei Contadini
PASTA AL PESTO DI FIORI E FAVE {vegan}
di Marta Giaccone
Ricetta
per 2 persone
preparazione: 10 min, cottura: 10 min, totale: 20 min
200 gr di pasta
4 cucchiai di fave (fresche or scongelate)
½ spicchio d’aglio
2 rametti di fiori di sambuco
4 rametti di fiori d’acacia
2 cucchiai di pinoli
una manciata di menta al limone/timo/timo al limone, fresca
3 cucchiai olio evo
sale
succo di 1 limone
Preparazione
- Mettete a bollire una pentola d’acqua e salate.
- Tostate i pinoli in un padellino a fuoco medio, per pochi minuti, fino a che iniziano a dorarsi.
- In un mortaio, pestate 2 cucchiai di fave insieme a tutti gli altri ingredienti (conservate qualche fiore per decorare).
- Quando l’acqua bolle buttate la pasta. A cottura ultimata scolatela, rimettetela nella pentola insieme al pesto e alle fave rimaste. Mischiate.
- Servite decorando i patti con qualche fiore. Buon appetito!
