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Durante i mesi estivi, quando non ho proprio voglia di cucinare, mi piace creare grandi insalate con qualsiasi cosa trovi nei mercati di ortofrutta sotto casa – o, quando sono proprio extra pigra, qualsiasi cosa trovi in frigo. Ma questo lo facciamo un po’ tutti. Quello che mi preme, però, è cosa ci metto dentro, per cercare di avere tutti i nutrienti possibili.
Qui abbiamo:
-quinoa (carboidrati + proteine + calcio + ferro)
-fave e fagiolini (carboidrati + proteine + fibre + calcio + ferro)
-carota e cetriolo (fibre + vitamine + potassio + acqua)
-pesche e lamponi (vitamine + zuccheri + fibre + acqua)
-tahini (grassi + proteine)
-basilico (rende tutto più buono).
Aggiungere frutta e sciroppo d’acero a pranzo fa sì che non avrò voglia di un dessert dopo!
Tutto ciò fondamentalmente per 3 ragioni:
1) per fare un pasto completo,
2) per evitare di avere fame dopo solo un’ora e iniziare a cercare snack,
3) per evitare di mangiare kili di frutta dopo i pasti, che poi creano gonfiore.
E quindi…direi che le insalatone ci stanno proprio! Di solito ne faccio in grandi quantità e le conservo in frigo per qualche giorno. Tra l’altro i legumi vengono digeriti meglio se accompagnati da carboidrati, che è sempre buono a sapersi. Devo dire che non avevo mai assaggiato frutta grigliata ma siccome spesso mi capita di vedere foto e a quanto pare va molto di moda ho deciso di provare anch’io ed è buonissima, aggiunge un sapore affumicato e ancora più dolce (se possibile)!
Alla fine della ricetta ho aggiunto una nota per chi non dovesse amare la salsa tahini nei piatti *dolci*.
Buon proseguimento d’estate a tutti!
INSALATA ESTIVA CON QUINOA E PESCHE GRIGLIATE {vegan e senza glutine}
di Marta Giaccone
Ricetta
per 2 persone
preparazione: 10 min, cottura: 20 min, totale: 30 min
½ tazza / 100 gr di quinoa
1 tazza / 250 ml di acqua
200 gr / una manciata di fagiolini cotti al vapore
una manciata di fave fresche o cotte
1 carota
1 cetriolo
1/3 tazza di lamponi freschi o scongelati
succo di 1 limone
1 cucchiaio di tahini* (vedi nota)
2 cucchiaio di sciroppo d’acero
2 pesche
sale
olio evo
una manciata di basilico fresco
Preparazione
- Sciacquate la quinoa sotto l’acqua corrente, mettetela in un pentolino insieme a 250 ml di acqua e un pizzico di sale. Portate al bollore, quindi coprite e lasciate cuocere per circa 10-15 minuti, a fiamma medio-bassa, fino a che il liquido sia assorbito completamente, facendo attenzione che non si attacchi.
- Nel frattempo lavate e tagliate le pesche a spicchi, poi ungetele leggermente di olio da entrambi i lati. Mettete sul fuoco una griglia antiaderente finché è ben calda. Disponetevi le pesche e lasciatele arrostire, senza muoverle (altrimenti non verranno le linee nette della griglia). Dopo circa 2-3 minuti giratele. Quando saranno pronte toglietele dal fuoco.
- Lavate e pelate la carota e il cetriolo. Create dei “nastri” tagliandoli a fettine sottili con il pela-patate. (Facoltativo: trasferite le strisce in una ciotola di acqua fredda per evitare che si secchino)
- In una ciotola o nel frullatore unite i lamponi, il tahini, succo di mezzo limone e sciroppo d’acero. (*)
- Per servire create un letto di quinoa su cui andrete ad aggiungere le pesche, le fave e i fagiolini, le carote e il cetriolo, la salsa di lamponi, olio, sale, limone e qualche fogliolina di basilico. Buon appetito!
(*) il tahini ha un sapore leggermente amaro, se credete che potrebbe non piacervi potete ometterlo ma la salsa non sarà cremosa. In tal caso usate solo 1 invece che 2 cucchiai di sciroppo d’acero.